Acquistare BTP
Acquistare BTP può avvenire in due modi: durante l'emissione iniziale o sul mercato secondario. In questo capitolo, esploreremo entrambi i metodi.
Acquistare BTP in fase di emissione iniziale
Quando il governo italiano decide di emettere nuovi BTP, vengono fornite informazioni dettagliate, come il tasso di interesse, la scadenza e le condizioni. Queste informazioni sono disponibili attraverso il sito del Dipartimento del Tesoro, e spesso vengono rilanciate anche da quotidiani nazionali come Il Sole 24 ore.
Durante il periodo di sottoscrizione, gli investitori possono acquistare i nuovi BTP al valore nominale. Questo avviene attraverso intermediari finanziari, come le banche. In generale, l'acquisto sia in fase di emissione, sia sul mercato secondario, avviene solitamente attraverso la banca presso la quale detieni il tuo portafoglio titoli.
Acquistare BTP sul mercato secondario (MOT)
Dopo l'emissione e fino alla scadenza, i BTP sono negoziabili sul mercato secondario. L'acquisto di BTP sul mercato secondario, noto anche come Mercato Obbligazionario Telematico (MOT), offre agli investitori l'opportunità di acquistare titoli già emessi da altri investitori.
Come nel caso dell'acquisto di un BTP in fase di emissione, anche l'acquisto di BTP sul mercato secondario avviene attraverso un intermediario finanziario, come la banca presso la quale detieni il tuo portafoglio titoli.
Che cos'è il MOT?
Il Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT) è una piattaforma elettronica che facilita il commercio di obbligazioni e titoli di debito, tra cui i BTP, in Italia. Creato per rendere più accessibile e efficiente il mercato dei titoli di debito, il MOT offre un ambiente virtuale in cui gli investitori possono acquistare e vendere BTP e altri strumenti finanziari.
Prezzo di acquisto di un BTP: valore nominale e prezzo di mercato
Un'obbligazione, inclusi i BTP, può essere acquistata a differenti prezzi: sopra la pari, alla pari o sotto la pari.
Ma cosa significa "alla pari"? L'acquisto di un BTP sopra, sotto o alla pari si riferisce al rapporto tra il prezzo di mercato del titolo e il suo valore nominale. Quando un BTP viene acquistato alla pari, significa che il suo prezzo di mercato è uguale al valore nominale del titolo.
Valore nominale
Il valore nominale di un BTP rappresenta l'importo specificato sul titolo stesso e rappresenta il valore iniziale del titolo al momento dell'emissione. Questo valore è utilizzato come base di riferimento per il calcolo degli interessi periodici che l'investitore riceve durante la detenzione del BTP.
Il valore nominale rimane costante durante l'intera durata del titolo e costituisce l'importo che verrà restituito all'investitore alla scadenza del BTP.
Ad esempio, se possiedi un BTP con un valore nominale di 1.000 euro, lo Stato è obbligato a restituire 1.000 euro una volta che il titolo è giunto a maturità.
Acquisto alla pari
Acquistare un BTP alla pari significa che il prezzo di acquisto corrisponde al suo valore nominale. In altre parole, l'investitore acquista il BTP al prezzo per cui verrà rimborsato alla scadenza. Quando acquisti un BTP in fase di emissione, questo viene solitamente acquistato alla pari.
Acquisto sopra la pari
Acquistare un BTP sopra la pari significa che il prezzo di acquisto è superiore al suo valore nominale.
Ad esempio, questo può accadere quando i tassi di interesse sono scesi rispetto al tasso di interesse del BTP stesso e, pertanto, il prezzo di mercato del BTP è salito sopra al suo valore nominale. L'investitore pagherà un premio per ottenere un rendimento che si allinea con i tassi di interesse attuali.
Esempio di acquisto sopra la pari
Immagina di voler investire in un BTP con un valore nominale di €1.000 e un tasso di interesse annuale del 2%. Tuttavia, i tassi di interesse di mercato sono diminuiti da quando il BTP è stato emesso, portando il prezzo di mercato del BTP sopra la pari, a €1.050. Decidi di acquistare questo BTP.
Nel dettaglio, hai acquistato il BTP al prezzo di €1.050, pagando un premio di €50 rispetto al valore nominale. Durante la detenzione del BTP, riceverai interessi annuali calcolati sul valore nominale di €1.000 e alla scadenza riceverai il valore nominale di €1.000.
Acquisto sotto la pari
Acquistare un BTP sotto la pari significa che il prezzo di acquisto è inferiore al suo valore nominale.
Ad esempio, questo può accadere quando i tassi di interesse sono saliti rispetto al tasso di interesse del BTP, e l'investitore ottiene un prezzo scontato rispetto al valore nominale.
Esempio di acquisto sotto la pari
Supponiamo che tu voglia investire in un BTP con un valore nominale di €1.000 e un tasso di interesse annuale del 2%. Tuttavia, i tassi di interesse di mercato sono aumentati da quando il BTP è stato emesso, e il prezzo di mercato del BTP è sceso sotto il suo valore nominale di €1,000, ad esempio a €950. Decidi di acquistare questo BTP sotto la pari.
Hai acquistato il BTP a un prezzo inferiore al suo valore nominale, precisamente a €950. Durante la detenzione, riceverai interessi annuali calcolati sul valore nominale del titolo, ovvero €20 (2% di €1.000), e alla scadenza, riceverai il valore nominale di €1.000.
Come identificare univocamente un BTP
Gli strumenti finanziari negoziabili sulla Borsa, inclusi i BTP, possono essere identificati univocamente attraverso un codice chiamato ISIN.
Che cos'è l'ISIN?
L'ISIN (International Securities Identification Number) è un codice alfanumerico unico e globale utilizzato per identificare in modo preciso e univoco uno strumento finanziario, compresi i BTP. Questo codice svolge un ruolo fondamentale nel facilitare il monitoraggio, la tracciabilità e la registrazione degli strumenti finanziari sui mercati globali.
Struttura dell'ISIN
L'ISIN è composto da 12 caratteri alfanumerici che seguono uno schema specifico. I primi due caratteri rappresentano il codice del paese in cui è stato emesso lo strumento finanziario, seguiti da nove caratteri che identificano in modo univoco lo strumento stesso. L'ultimo carattere è un numero di controllo che garantisce l'integrità dell'ISIN.
Utilizzo dell'ISIN per i BTP
Per i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP), l'ISIN svolge un ruolo cruciale nel riconoscerli a livello internazionale e nel garantire che gli investitori e gli operatori di mercato possano identificarli con precisione. Ogni emissione di BTP avrà un ISIN univoco che la distingue da altre emissioni o altri strumenti finanziari.
L'ISIN dei BTP semplifica le operazioni finanziarie, la negoziazione e la registrazione. Gli investitori possono utilizzare l'ISIN per verificare le informazioni sui BTP, ottenere quotazioni, monitorare i movimenti di mercato e confermare la proprietà degli strumenti finanziari.
Inoltre, l'ISIN consente alle autorità di regolamentazione e ai partecipanti al mercato di tenere traccia dei flussi finanziari e delle attività di trading, contribuendo a una maggiore trasparenza e efficienza nei mercati finanziari globali.
L'ISIN di un BTP in fase di emissione e quello sul mercato secondario
L'ISIN assegnato a un BTP durante la fase di emissione iniziale potrebbe cambiare quando il titolo viene negoziato sul mercato secondario. La differenza negli ISIN serve a distinguere in modo preciso in che fase è stato acquistato un BTP da uno specifico investitore.
Considerazioni finali
In entrambi i casi, sia durante l'emissione iniziale che sul mercato secondario, è importante valutare attentamente le informazioni fornite sui BTP, comprese le condizioni e il rendimento previsto. La scelta di investire nei BTP dovrebbe essere basata sui tuoi obiettivi finanziari, il tuo profilo di rischio e la tua capacità di investire.
Prendersi del tempo per comprendere i passaggi coinvolti nell'acquisto di BTP e fare ricerche approfondite può aiutarti a prendere decisioni d'investimento informate e a costruire un portafoglio che riflette le tue esigenze finanziarie e i tuoi obiettivi.
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